🌍 Crisi e speranze nell’infermieristica globale: il report OMS 2025
Ginevra, 9 giugno 2025 – Il nuovo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), pubblicato oggi, fotografa con precisione lo stato dell’infermieristica nel mondo. I dati segnalano progressi complessivi, ma anche gravi squilibri regionali che continuano a minacciare la salute pubblica globale.
🔢 I numeri chiave del report
- 29,8 milioni di infermieri nel 2023 (erano 27,9 milioni nel 2018).
- Il deficit globale è sceso a 5,8 milioni di operatori, in lieve miglioramento rispetto ai 6,2 milioni del 2018.
- Tuttavia, il 78% degli infermieri è concentrato in soli 47 Paesi, che rappresentano meno del 50% della popolazione mondiale.
“Sebbene il numero di infermieri stia crescendo, la distribuzione resta fortemente ineguale. Serve un’azione concertata per formare, assumere e trattenere personale infermieristico nei Paesi piĂą vulnerabili” – ha dichiarato Jim Campbell, direttore dell’OMS per la forza lavoro sanitaria.
🩺 Implicazioni globali
Le disuguaglianze sanitarie si traducono in:
- Carenze croniche nei Paesi a medio e basso reddito;
- Emigrazione massiccia verso Paesi con migliori condizioni economiche;
- Rischio per la copertura sanitaria universale, obiettivo centrale dell’Agenda ONU 2030.
🇮🇹 E in Italia?
Secondo l’ultimo rapporto FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche), mancano all’appello circa 65.000 infermieri. Le regioni del Sud e delle isole sono quelle con i maggiori squilibri rispetto agli standard europei.
📌 Le raccomandazioni dell’OMS
- Investimenti nei sistemi formativi infermieristici.
- Politiche per la fidelizzazione del personale.
- Rafforzamento della leadership infermieristica nei processi decisionali.