Introduzione alla terapia per il Parkinson presso l’Irccs Mondino di Pavia
Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, causando una serie di sintomi motori e non motori. È una patologia cronica e progressiva, che può avere un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, negli ultimi anni sono state sviluppate nuove terapie che offrono speranza e miglioramenti nella gestione dei sintomi.
Una di queste terapie innovative è stata introdotta presso l’Irccs Mondino di Pavia, un centro di eccellenza nella ricerca e nella cura delle malattie neurologiche. Questa nuova terapia si basa sull’utilizzo di stimolazione cerebrale profonda, una tecnica che prevede l’impianto di elettrodi nel cervello per inviare impulsi elettrici a specifiche aree cerebrali.
La stimolazione cerebrale profonda è stata approvata come trattamento per il Parkinson dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti nel 2002 e dall’Agenzia Europea dei Medicinali nel 2003. È considerata una terapia efficace per i pazienti che non rispondono adeguatamente ai farmaci o che presentano effetti collaterali significativi.
Il procedimento per l’impianto degli elettrodi richiede un intervento chirurgico, durante il quale vengono posizionati gli elettrodi nelle aree cerebrali coinvolte nel controllo dei movimenti. Successivamente, i pazienti vengono sottoposti a una programmazione personalizzata, che permette di regolare l’intensità e la frequenza degli impulsi elettrici in base alle esigenze individuali.
La stimolazione cerebrale profonda agisce riducendo l’attività anomala delle cellule nervose nel cervello, migliorando così i sintomi motori del Parkinson come tremori, rigidità e bradicinesia. Inoltre, è stata dimostrata la sua efficacia nel ridurre anche i sintomi non motori, come la depressione e l’ansia, migliorando la qualità di vita complessiva dei pazienti.
L’Irccs Mondino di Pavia è uno dei centri italiani di riferimento per la stimolazione cerebrale profonda nel trattamento del Parkinson. Il centro dispone di un team multidisciplinare di specialisti, tra cui neurologi, neurochirurghi, neuropsicologi e fisioterapisti, che lavorano insieme per garantire una gestione completa e personalizzata della malattia.
La terapia presso l’Irccs Mondino di Pavia inizia con una valutazione approfondita del paziente, che comprende una serie di test neurologici e neuropsicologici per valutare l’entità dei sintomi e il grado di compromissione funzionale. Successivamente, viene pianificato l’intervento chirurgico e viene fornita un’adeguata preparazione al paziente.
Dopo l’impianto degli elettrodi, i pazienti vengono seguiti da un team di specialisti che monitora costantemente i loro progressi e regola la programmazione degli impulsi elettrici in base alle necessità individuali. Inoltre, vengono fornite sessioni di riabilitazione fisica e neuropsicologica per aiutare i pazienti a recuperare la funzionalità motoria e a gestire i sintomi non motori.
La terapia per il Parkinson presso l’Irccs Mondino di Pavia rappresenta un importante passo avanti nella gestione di questa malattia complessa. Grazie alla stimolazione cerebrale profonda, i pazienti possono ottenere un miglior controllo dei sintomi e una migliore qualità di vita. Tuttavia, è importante sottolineare che questa terapia non rappresenta una cura definitiva per il Parkinson, ma piuttosto un modo per gestire i sintomi in modo più efficace.
In conclusione, la terapia per il Parkinson presso l’Irccs Mondino di Pavia offre una nuova speranza per i pazienti affetti da questa malattia neurodegenerativa. La stimolazione cerebrale profonda si è dimostrata un trattamento efficace nel migliorare i sintomi motori e non motori del Parkinson, consentendo ai pazienti di vivere una vita più attiva e soddisfacente. Grazie all’approccio multidisciplinare adottato presso il centro, i pazienti possono beneficiare di una gestione completa e personalizzata della malattia, migliorando così la loro qualità di vita complessiva.